“Ski in the city”. A Milano si SCIA nel cortile della scuola

Alla BES – la Bilingual European School di Milano- si SCIA nel cortile della scuola. Il 12 febbraio sulla pista Neveplast anche Giorgio Rocca con gli studenti.

Mentre a Cortina il gotha dello sci è impegnato nei Mondiali di sci alpino, a Milano, in via Val Cismon, gli studenti della BES sciano in cortile, su una pista in materiale sintetico Neveplast, con la “benedizione”di Giorgio Rocca.

Di fronte all’ incertezza sulla data di apertura degli impianti da sci, causa emergenza pandemica, alla BES si è pensato ad uno stratagemma per permettere agli studenti di sciare durante l’ orario scolastico. E così, in attesa di poter andare in montagna a sciare, la montagna, anzi la pista da sci, se la sono fatta recapitare nel cortile della scuola.

La pista è in materiale sintetico e grazie al brevetto dell’azienda bergamasca Neveplast che l’ ha realizzata, permette di simulare al limite del reale la sciata sulla neve naturale. Lunga 30 metri e larga 10 la pista ha una pendenza del 10%.
Quanto basta per soddisfare i principianti ed i bambini più piccoli che a scuola impareranno l’ ABC dello sci ma anche per far divertire gli studenti che già praticano lo sci d’ inverno e fanno agonismo.

Neveplast nasce con la mission di rendere lo sci e gli sport invernali accessibili a tutti, a prescindere dalla latitudine, dalle stagioni e dalle condizioni atmosferiche. E lo fa sdoganando lo sci proprio in città.
Il concetto di Urban Skiing, cavallo di battaglia di Neveplast, è stato condiviso da subito dalla BES che ha chiamato proprio “Ski in the city” il coraggioso progetto didattico.

Martedì 9 febbario sono iniziate le prime lezioni di sci, impartite da maestri di sci specializzati che perlopiù abitano a Milano e che quest’anno, con le stazioni sciistiche chiuse, non hanno ancora avuto la possibilità di lavorare in montagna.

Gli studenti della scuola bilingue sono 540, dalla scuola dell’infanzia BAPS – British American Pre school- alle medie. Sulla base di un fitto calendario stilato con scrupolosa attenzione al protocollo sanitario, ogni alunno avrà la possibilità di fare almeno due esperienze didattiche sugli sci.
La pista sarà attiva almeno fino alla primavera, e poi si valuterà se prolungare la stagione sciistica.

Il campo scuola sci si trova nel giardino della scuola: uno spazio all’ aperto con impronta architettonica nordica dove tra poco sarà operativa anche una palestra di arrampicata. Per rendere ancora più immersiva l’esperienza dello sci è stato allestito accanto alla pista anche un chiosco in stile baita di montagna dove, al termine della lezione di sci, gli studenti potranno bere una cioccolata calda.

Venerdì 12 febbraio, in mattinata, è arrivato alla BES anche Giorgio Rocca

Giorgio Rocca,

“ Non potevo che accettare l’invito della BES che con il progetto “Ski In the city” ha dimostrato ancora una volta il suo spirito visionario che dovrebbe ispirare tutti i progetti didattici nelle scuole.
Molti dei bambini che durante l’inverno vengono a sciare alla Giorgio Rocca Ski Academy frequentano la BES qui a Milano. Sono ragazzi fortunati perché oltre a venire a sciare da noi – ride Rocca- ora hanno anche la possibilità di sciare nel cortile della scuola durante l’ orario scolastico.
Conosco Neveplast da tempo e condivido con l’ azienda bergamasca l’ importanza di sdoganare lo sci in ambienti urbani per allargare il bacino di appassionati della montagna e degli sport invernali.
Spero che il progetto “Ski in the Cty” sia soltanto il primo di tanti altri che abbiano la stessa forza di diffondere la cultura dello sci in città. In avvicinamento ai Giochi di Milano Cortina 2026 vedrei bene un villaggio della neve, con piste di varia dimensione e difficoltà, aperte tutto il tempo dell’ anno, in centro città.

Il progetto “Ski in the city” è perfettamente in linea con la mission della BES che da sempre si identifica in un ambiente in cui crescere ed educare gli studenti al coraggio, alla resilienza, e alla volontà di superare i limiti. L’atteggiamento che in inglese si chiama risk taking e che in BES è un dogma.

“ Il fondatore e direttore della scuola, Luca Paloschi – racconta Riccardo Garbagnati marketing manager della BES – è un pioniere, uno che non si arrende davanti alle difficoltà e, nel rispetto delle regole, cerca sempre di raggiungere l’obiettivo.
E’ passato davvero poco tempo dal concepimento dell’ idea “Ski in the City” alla realizzazione della progetto e all’ avviamento delle prime lezioni di sci. Con Neveplast che conoscevamo soprattutto come l’azienda produttrice della pista da sci sul tetto di Copenhill, è scattata subito la scintilla. Noi alla BES siamo un team di sognatori, nel Dna abbiamo la propensione ad uscire sempre dalla comfort zone, e un po’ come i ragazzi di Neveplast, amiamo tradurre i sogni in realtà.

L’ emergenza pandemica -continua Garbagnati- ha improvvisamente sconvolto le nostre vite e stravolto tutti i programmi scolastici. Gli studenti hanno dovuto rinunciare per mesi prima alla didattica in presenza, poi alle gite e a tante attività a cui erano abituati. In BES lo sci è uno sport molto praticato ed eravamo molto dispiaciuti che quest’ inverno i nostri ragazzi non potessero sciare.

Il progetto “Ski In the City” è stata una vera sorpresa per i nostri studenti e le famiglie.

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